Si tratta di un rito religioso che affonda le sue radici nel Seicento, e ancor prima molto probabilmente nelle tradizioni pagane, e si celebra la notte del venerdì santo per le vie del paese. La statua di Gesù morto viene portata in processione accompagnata da decine di abeti illuminati da lampioncini appesi tra i rami. Il movimento che compiono gli uomini nel trasportare la statua, una sorta di dondolio, spiega il termine "naca" che deriva appunto dal dialetto "annacare" che vuol dire dondolare.